ANITAweb - Pink - resoconto delle prime serate.
Nel primo appuntamento di ANITAweb-Pink abbiamo avuto modo di conoscerci, raccontarci come siamo approdate alla filosofia naturista, come viviamo il rapporto con gli altri in relazione al nostro nudo modo di vivere, fare delle sane chiacchiere faccia a faccia senza la mascherina a celare i nostri allegri sorrisi.
Il secondo appuntamento è stato pieno di spunti interessanti, l’argomento del body positive ci ha dato modo di esplorare le motivazioni dell’accettazione del nostro corpo, che non è passiva ma frutto di un percorso personale in cui alla fine abbiamo smesso di preoccuparci di come siamo fatte, senza però rinunciare a trattare il nostro corpo con i riguardi che merita. Non a caso abbiamo scelto una poesia di Alda Merini come vessillo sul volantino dei nostri eventi firmati ANITAweb-Pink, proprio lei che oscillava tra pudore estremo e l’uso del suo corpo come "manifesto contro tutti coloro che opprimono i corpi.”
Come associazione vogliamo far sapere a quante più persone possibili il beneficio enorme che apporta questo tipo di pensiero su di noi ed in special modo sulle donne e che questo non è il nostro solo e primario interesse ma ci battiamo anche per la promozione di una cultura e di un’etica positiva che abbraccia in toto i fondamenti della filosofia naturista ed è indubbio che le donne possano essere un veicolo potente per questo scopo.