Un giorno alle terme
Raccontiamoci esperienze.
Nonostante i tanti impegni di A.N.ITA. già in calendario, ho deciso di replicare un weekend a Merano dopo la gioia vissuta a fine Agosto.
L'Alto Adige non ha bisogno di promozione turistica, io sono convinto che sia snobbato dai media e che continui ad avere il tutto esaurito ogni anno. Bello d'inverno, bello d'estate, bello sempre. A Merano ci sono le terme progettate dall'architetto Thun e sono sicuramente le più belle mai viste 21 vasche esterne per "tessili" e un reparto sauna (naturista) grande e molto curato.
Tutto questo per raccontare un piccolo evento di 12 minuti che si ripete allo scoccare delle ore nella zona saune. La "gettata" di vapore, "l'augfuss" come lo chiamano nel resto del mondo.
La sauna finlandese dove si svolgono gli aufguss/gettate di vapore è tutta ricoperta di legno, può contenere almeno 80 persone su tre piani. Qui in Alto Adige si sta nudi, santiddio, con un asciugamano per non toccare il legno con nessuna parte del corpo e al limite un cappello di lana cotta.
L'Aufguss consiste nel versare dell'acqua (o del ghiaccio) mescolata ad essenze aromatiche o balsamiche sulle pietre della stufa (o braciere), in modo da produrre un forte getto di vapore molto caldo e impregnato delle essenze eventualmente utilizzate. L' “aufgussmeister” o semplicemente “meister” per gli uomini e “meisterin” per le donne, aumenta lo stimolo del caldo sventolando o un asciugamano o un grande ventaglio.Anche la musica ha un valore particolare.
Nella versione tedesca tutti i presenti sono immobili ma ho visto anche persone cantare, ballare e battere le mani.
Tra i tanti meister conosciuti in sala a Merano Peter, Franco, Philipp mi hanno colpito con la sorpresa dell'ultimo aufguss di Matteo.
Franco ha un'esperienza infinita e "sventola" da decine di anni. Ama il calore e sceglie movimenti cadenzati. In una sua gettata ha usato due delle mie canzoni preferite "You raise me up" e "Never Enough". Mi sono sciolto e non per il calore!
Philipp é molto giovane, sembra un vichingo. Con lui si raggiungono temperature altissime. Si muove come se volasse e accenna passi di danza con la mezza punta.
Peter lo incontro qui da anni e mi rassicura anche quando fa arrivare la sala a temperature che poco si sopportano. Lui guarda dritto negli occhi. É uno dei tanti valori aggiunti di questo posto.
L'ultima gettata ha avuto protagonista Matteo. Ragazzo giovane, bello e gentile, lo vedi lavorare duramente nelle saune, controllare che non succeda nulla di strano, portare da bere e mangiare per il dopo aufguss ma appena possibile si trasforma in un meister di carattere. Sorvoliamo sul fisico perfetto e parliamo di uno stile giovane, ritmato, spesso ballato. Lui è stato la grande sorpresa perché tra la scelta della musica, delle essenze e gli sventolamenti ballati è stato un grande mattatore.
É un mondo incredibile quello che si crea.
Uomini e donne nudi vicini che quasi si toccano eppure non esiste neppure la minima traccia di sensualità La cultura del corpo tedesca é di grande apertura e infatti gli spogliatoi sono misti. Io credo che se già da bambini si vive nudità e promiscuità molte delle fisse degli adulti si perderebbero.
Noi siamo Naturisti e lottiamo ogni giorno sulle nostre spiagge per ribadire che stare nudi non é un richiamo sessuale.
É salute fisica e salute mentale questa pratica.
Questa la mia esperienza. La vostre?